Un percorso di autonomia e indipendenza anche dopo i 15 anni
Il progetto “Campus Dosso” è stato pensato per rispondere alle esigenze di continuità e di mantenimento dei percorsi educativi e riabilitativi intrapresi dai ragazzi affetti da disabilità psichica e solitamente interrotti al raggiungimento del limite di età (15 o 18 anni).
Il progetto prevede varie modalità di presa in carico, a seconda delle caratteriste individuali e ai bisogni della famiglia e l’inserimento lavorativo, ove possibile.
Le strutture previste nella fase progettuale sono:
- RSD (Residenza Sanitaria Disabili)
- CSE (Centro Socio Educativo)
- CASE Campus (appartamenti messi a disposizione dalle famiglie)
Le attività svolte
Per i ragazzi e gli adulti saranno previste attività educative e riabilitative, laboratori di musicoterapia, espressione corporea o teatro.
Per le famiglie ci saranno consulenze neuropsichiatriche e psicologiche, un supporto legale e notarile e uno sportello di collocamento per gli inserimenti professionali.
Il Campus metterà inoltre a disposizione un tutor per gli inserimenti professionali. Ogni utente sarà seguito quotidianamente da un educatore e settimanalmente da uno psichiatra esperto in disabilità intellettiva e cognitiva.
Il Residence e il Ristorante
Il progetto prevede anche un percorso di terapia occupazionale e inserimento lavorativo, permettendo ai partecipanti di svolgere attività lavorative all’interno di due strutture ora ipotizzate: un Residence o Albergo Sociale, per la ricettività di genitori degli utenti del Campus e di altri utenti del polo ospedaliero, e il Ristorante Sociale, utilizzato anche come spazio per eventi business.
I proventi del Residence e del Ristorante contribuiscono alla sostenibilità del progetto.